AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Dal riciclo degli inerti un utile supporto alla ripresa delle aree terremotate

“Avviare un tavolo tecnico sulla gestione delle macerie post sisma nel Centro-Italia che, insieme ai soggetti decisori, coinvolga anche gli operatori del riciclo dei rifiuti inerti con l’obiettivo di liberare i territori colpiti dalla presenza di questi rifiuti stimolandone l’effettivo recupero e utilizzo”. 
 
E’ questa la proposta avanzata dal Presidente di ANPAR – l’Associazione Nazionale Aggregati Riciclati aderente a FISE UNIRE - Paolo Barberi nell’intervento al convegno promosso dall’associazione SpazioAmbiente e dal Comune di Ascoli Piceno nel capoluogo marchigiano dal titolo “Macerie nel cratere, la gestione sostenibile”.
 
Barberi ha illustrato il supporto che il settore del riciclo degli inerti può offrire alla ripresa di un territorio che dopo il sisma del 24 agosto 2016 vede, nelle sole Marche, 52 degli 87 Comuni colpiti ospitare ancora macerie sul territorio a distanza di oltre un anno.
“Gli eventi tragici legati agli ultimi terremoti che hanno colpito il Centro Italia”, ha evidenziato Barberi, “ci chiamano direttamente in causa, come Associazione, per studiare e proporre soluzioni valide dal punto di vista tecnico/ambientale, amministrativo ed economico al problema della gestione delle macerie e, soprattutto, della possibilità di utilizzo dei prodotti da esse derivanti all’interno dell’area destinata alla ricostruzione. Riteniamo ci possa essere un rilancio dell’economia legato anche al corretto riciclaggio delle macerie del terremoto e, più in generale, dei rifiuti inerti dell’edilizia e dell’industria”. 
 
Il Presidente ANPAR ha poi sottolineato come ognuno debba svolgere il proprio ruolo: “da una parte, chi ha la responsabilità della programmazione e del governo delle azioni necessarie alla rimozione e al recupero dei rifiuti (coerentemente con i moderni principi di economia circolare dettati dall’Unione Europea e recepiti dallo Stato italiano) deve individuare le opere in cui è possibile impiegare questi prodotti riciclati, ad esempio per la ricostruzione delle infrastrutture di trasporto e di servizio; le aziende, da parte loro, devono essere pronte a riciclare le macerie provenienti dalle aree terremotate in conformità con le normative tecniche e ambientali in vigore, producendo materiali che rispondano ai requisiti dei capitolati tecnici delle opere da realizzare”.
 
“La prassi ultradecennale nell’uso dei prodotti inerti riciclati”, ha concluso Barberi, “ha prodotto norme tecniche e capitolati generali speciali che possono essere da subito  recepiti efficacemente in capitolati d’opera nel territorio del cratere”. 

 

» 03.10.2017

Recenti

15 Marzo 2024
Veicoli a fine vita: “il Governo avvii un tavolo di consultazione di tutta la filiera per definire una posizione condivisa sul Regolamento”
A Ciriè (Torino) prima tappa della campagna “Impianti Aperti on the Road”: nel convegno sul nuovo Regolamento europeo per i veicoli a fine vita il Vice Ministro Vannia Gava...
Leggi di +
20 Febbraio 2024
Al via la nuova campagna “Impianti Aperti on the Road”,  alla scoperta delle eccellenze nazionali della gestione rifiuti
Primo appuntamento il 14 marzo con la visita guidata all’impianto di trattamento catalizzatori Techemet (Ciriè, Torino). In programma anche un convegno sul nuovo regolamento europeo per i veicoli a fine vita...
Leggi di +
24 Gennaio 2024
Gestione rifiuti, l’appello di Assoambiente all’AGCM: “frenare gli affidamenti in house (non motivati) in Campania per tutelare la concorrenza al servizio della collettività”
Assoambiente ha segnalato all’Autorità le gravi carenze concorrenziali in alcuni territori campani per l’affidamento dei servizi di gestione rifiuti a società in house...
Leggi di +
17 Gennaio 2024
Accordo Italia-Spagna per il salvaguardare il futuro della filiera dei veicoli a fine vita
Le Associazioni dei demolitori di autoveicoli italiana e spagnola uniscono gli sforzi per rendere più efficace l’interlocuzione con le istituzioni europee e promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie...
Leggi di +
11 Gennaio 2024
Gestione rifiuti in Italia, più luci che ombre
Analisi e commento Assoambiente sui dati forniti dall’ISPRA...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL